lunedì 28 gennaio 2008

Arcobaleno




Dopo tanto tempo di assenza, un po' per mancanza di tempo, un po' per mancanza di voglia e di argomenti, sono qui a chiedere a voi visitatori (pochi purtroppo) se potete aiutarmi a a capire come il termine ARCOBALENO si traduce in dialetto...
Gia parecchie persone hanno dato la loro risposta, ma non mi convince, perchè ricordo che una volta mia nonna mi disse una parola che non ricordo ma che sono sicuro essere diversa da quella che ho sentito da qualcuno.
Vi prego aiutatemi...
Ve remersiu!!!

6 commenti:

Alberto ha detto...

Nel mio dialetto, e la ricerca è stata approfondita, non esiste un termine.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma neanche io ricordo un termine specifico (bè, neanche chiedendo ai vecchi...)
sarà forse perchè "arcobaleno" è un termine che si usa veramente di rado nella vita di tutti i giorni.
Ci si dimentica in fretta tutti i termini che non si usano più.
Se sento qualcosa ti informo.
Ciao

Alberto ha detto...

Pignasca, o sarà anche perché da noi gli arcobaleni sono rari?

Biijinolu ha detto...

Saranno rari, ma questi nostri "vecchi" anche se visto poche volte, lo avranno chiamato in qualche modo....
Io, come si suol dire, ho il nome sulla punta della lingua, ma non riesco a ricordare

Anonimo ha detto...

Capito qui passando da Calvini.
Ho trovato arcobaleno tradotto con: archincé, arcu du su, arcun nel Glossario di E. Malan.
Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

in effetti, qualche traduzione è stata avanzata, tipo quelle di Filo, ma nessuna è ancora stata accettata... dai puristi (i "veci")... cmq, senz'altro gli arcobaleni sono rari da noi...

ps.credo di essere una delle poche fortunate che ha visto ben 3 arcobaleni in successione uno detro l'altro (già due è difficile vederli, mi dicono che tre sono davvero rari!)